Dintorni

I dintorni della Torre di Ercole occupano una superficie di terreno di 47 ettari, percorsi da sentieri segnalati e delimitata da spiagge e scogliere battute dall’oceano Atlantico. Questo grande spazio naturale in piena città rappresenta un luogo di svago per i visitatori che possono imbattersi in un insieme di opere d’arte che formano il Parco Scultoreo. Le prime manifestazioni artistiche risalgono all’Età del Ferro e si tratta di petroglifi di un sito archeologico sul Monte dos Bicos, nei pressi di Punta Herminia. Le iscrizioni, le forme geometriche e i segni sono stati disposti sulla pietra in modo aleatorio.

Le sculture contemporanee possono essere raggruppate in base a tre tematiche:

  • Quella mitologica, in cui la figura di Ercole assume un enorme protagonismo, grazie a opere quali Las puertas de Hércules o Hércules (Le porte di Ercole o Ercole), Combate entre Hércules y Gerión (Lotta tra Ercole e Gerione) o Copa do sol (Coppa del Sole).
  • Quella marittima, con le opere che fanno riferimento al mare e alla navigazione, come Rosa de los vientos (Rosa dei Venti), Espinoso (Spinoso) o Caracola (Chiocciola).
  • Quella storica, con il Cimitero Moro e il Monumento ai fucilati come punti di riferimento. Il primo, costruito durante la Guerra Civile per accogliere le tombe dei soldati mussulmani, negli ultimi anni è stato trasformato nella Casa della Parola, simbolizzando il dialogo tra le diverse civiltà. Per quanto concerne il secondo, l’opera di Isaac Díaz Pardo, si trova presso il Campo da Rita, luogo in cui le truppe franchiste giustiziarono numerose persone.