Centro dedicato all’interpretazione della Torre di Ercole, con informazioni di carattere storico e funzionale.

L’attuale Centro di Interpretazione e Attenzione al Visitatore (CIAV) della Torre di Ercole, il cui contenuto è presentato in questa web, si trova ai piedi della rampa d’ingresso dell’edificio. Creato per ricevere i visitatori e offrire loro l’informazione storica e attuale del monumento e dell’ambiente circostante, si articola in due moduli.

All’ingresso, una scultura di Ercole realizzata da Francisco Leiro, dà il benvenuto al visitatore. Sulla destra, si apre una reception con personale specializzato, all’interno della quale si possono trovare numerosi depliant con le informazioni sulla Torre, sul CIAV e sulle risorse turistiche che offre la città.

Sulla sinistra, i moduli, le mappe, le riproduzioni e gli schermi interattivi, offrono al visitatore le informazioni sull’evoluzione storica del faro e sulle zone circostanti da un punto di vista patrimoniale, culturale e sociale.

Si possono osservare tre mappe in rilievo che analizzano dati relativi alla Torre e che mettono in risalto l’importanza delle vie commerciali dal periodo romano fino ai giorni nostri, in modo da situare il visitatore nel contesto temporale che favorì la costruzione del faro. Tre riproduzioni su scala mostrano una trireme romana, oltre ad un’ipotetica ricostruzione dell’edificio attiguo all’attuale Torre di epoca romana, che consente di mettere a confronto i due momenti storici dell’edificio e ricrearne l’originale.

Vi sono numerosi schermi che offrono la possibilità di visionare le informazioni sul monumento, insieme a cartelli, immagini, mappe o antiche piante. Inoltre, è possibile assistere alla proiezione che spiega, attraverso una successione di immagini, le fasi di configurazione dell’edificio. Quest’informazione si completa grazie a una serie di pannelli informativi sull’evoluzione storica della Torre, gli avvenimenti più importanti a essa legati, la descrizione dei modelli di costruzione romana, la tavola Peutingeriana, le firme di coloro che hanno dato il proprio contributo e l’evoluzione della sua funzione di segnale marittimo e strumento di navigazione dalle origini fino ai giorni nostri.

La Torre di Ercole è patrimonio dell’Umanità ed è l’unico faro incluso nella lista dell’UNESCO. Tale riconoscimento attesta l’eccezionalità di questo monumento e risponde a uno dei requisiti tenuti in considerazione dall’organismo internazionale, poiché fornisce una testimonianza unica su una tradizione culturale o una civiltà viva o scomparsa.

Le prime formalità per ottenere la dichiarazione di Patrimonio dell’Umanità per la Torre di Ercole iniziarono nel 1986; in seguito, nel 2001 furono nuovamente impulsate dall’Istituto degli Studi Torre di Ercole per concludersi, nel 2009, con l’approvazione unanime da parte del comitato del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, tenutosi a Siviglia il 27 giugno dello stesso anno.